Confronta

Successione ereditaria per gli immobili spiegata passo per passo

Successione ereditaria per gli immobili spiegata passo per passo

In questo articolo descriviamo cosa significa successione ereditaria nel settore immobiliare e come comportarsi quando ci troviamo in questa situazione. La successione ereditaria di un bene immobiliare avviene in seguito al decesso del proprietario della casa o di un appartamento.

La legge italiana prevede una precisa gerarchia ereditaria in caso di mancanza di testamento. Le persone che hanno diritto alla successione ereditaria sono definite “successibili” e comprendono:

  • il coniuge;
  • eventuali figli;
  • genitori;
  • fratelli e altri parenti.

Nel caso in cui il defunto non abbia più alcun parente rimasto in vita e non ci sia testamento, il patrimonio immobiliare passerà allo Stato.

 

I BENI IMMOBILIARI SONO SOGGETTI ALLE TASSE DI SUCCESSIONE?

Gli immobili appartengono alla categoria di beni per i quali sono previste imposte di successione. La tassa di successione è prevista per qualsiasi tipo di immobile:

  • casa;
  • negozio;
  • immobile strumentale;
  • terreni agricoli;
  • terreni edificabili.

 

QUALI SONO E QUANTO AMMONTANO LE TASSE DI SUCCESSIONE?

Prima di procedere con la dichiarazione di successione è necessario pagare le seguenti imposte tramite modello F24:

  • imposta ipotecaria (2% del valore lordo dell’immobile)
  • imposta catastale (1% del valore lordo dell’immobile)
  • imposta di bollo (58,48€ su ogni formalità di trascrizione richiesta)
  • tassa ipotecaria (35€ per ogni ufficio territorialmente competente)
  • tributi speciali, come le formalità ipotecarie (18, 59€ ad ogni Conservatoria)

Successivamente, si può procedere con la liquidazione dell’imposta di successione, dividendola come segue:

  • 20% del valore dell’immobile, da versare entro sessanta giorni dall’avviso di liquidazione
  • La parte restante (imposta di successione) potrà essere versata in 8 o 12 rate trimestrali a seconda dell’importo, con scadenza l’ultimo giorno di ogni trimestre.

NB: la divisione in rate prevedere il pagamento aggiuntivo di interessi.

 

COME SI CALCOLA LA TASSA DI SUCCESSIONE?

Per gli immobili di piena proprietà, il calcolo va effettuato partendo dalla rendita catastale rivalutata del 5% e poi moltiplicata per un coefficiente che varia a seconda della tipologia dell’immobile e della sua destinazione d’uso.

  • 115,50 per la prima casa
  • 120 immobili di classe A e C (esclusi gli A/10 e C/1)
  • 140 immobili di classe B
  • 60 immobili di classe A/10 (uffici e studi privati) e D
  • 40,8 immobili di classe C/1 (negozi e botteghe) ed E.

Per i terreni non edificabili, invece, il valore imponibile si determina moltiplicando per 90 il reddito dominicale già rivalutato del 25%.

 

TASSA DI SUCCESSIONE IN BASE AL GRADO PARENTELA

A seconda del grado di parentela tra il defunto e l’erede sono previste aliquote:

  • 4% per il coniuge e i parenti in linea retta ( genitori e figli), da calcolare sul valore che eccede, per ciascun erede, ad 1.000.000 €. Nel caso in cui il patrimonio ereditato non superi questo valore, non si dovrà pagare alcuna tassa di successione
  • 6% per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore eccedente, per ciascun erede, a 100.000€. Anche in questo caso, se il patrimonio ereditato non super questo valore, non si dovrà pagare nulla.
  • 6% da calcolare sul valore totale, per tutti gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, nonché affini in linea collaterale fino al terzo grado.
  • 8% da calcolare sul valore totale, per tutte le altre persone.

Nessuna aliquota di tassazione per i gli eredi portatori di handicap grave nei beni di valore inferiore al 1,5 milioni di euro.

 

COME PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

La dichiarazione di successione deve essere presentata online attraverso il modello telematico 2019.

Il programma può essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate e consente di compilare la richiesta, allegando i vari documenti.

Una volta inviato il documento, l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate provvede ad inviare una copia conforme cartacea della dichiarazione trasmessa online.

 

QUANDO PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

La dichiarazione di successione online va presentata entro e non oltre un anno dalla data di decesso di chi da in eredità il patrimonio.
Entro 30 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione sarà possibile richiedere la voltura degli immobili.

 

QUANDO NON E’ NECESSARIO PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE?

Non deve essere presentata alcuna dichiarazione solo nel caso in cui la successione ha queste caratteristiche:

  • l’eredità è trasferita al coniuge e alla parentela in linea retta
  • l’attivo ereditario complessivo ha un valore che non supera i 100.000€
  • non sono compresi immobili o diritti reali immobiliari.

 

QUALI DOCUMENTI OCCORRONO PER LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE?

I documenti indispensabili per completare la dichiarazione di successione sono:

  • Autocertificazione del Certificato di Morte.
  • Codici fiscali del defunto e di tutti gli eredi.
  • C.I. del defunto e di tutti gli eredi.
  • Autocertificazione in carta semplice in cui siano compresi: generalità del defunto, grado di parentela, generalità degli eredi e legatari.
  • Autocertificazione per le agevolazioni prima casa.
  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio che indica i soggetti ai quali è devoluta l’eredità o eventuale testamento che regola la successione come estratto per riassunto di morte.
  • Eventuali rinunce di accettazione dell’eredità.
  • Copia di provenienza di ogni immobile ereditato. Nel caso di compravendita, donazione o divisione si allega il rogito notarile.
  • Documenti catastali con le eventuali licenze, concessioni, condoni.
  • Rendita catastale.
  • Certificato di destinazione urbanistica nel caso di terreni agricoli o edificabili.

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